FORMIA: LA PROTESTA DEI PESCATORI

È ancora il caro gasolio a creare problemi ai pescatori. La situazione è diventata insostenibile per loro e per le loro famiglie. Chiedono aiuto alle istituzioni, che si interessino alla loro situazione. Molti di loro sono fermi, con le barche all’interno dei porti, non riescono più ad uscire e, come se non bastasse, ad aggravare ancora di più la situazione è la guerra in Ucraina, che ha generato un forte incremento dei prezzi.

La mobilitazione dei pescatori formiani proseguirà anche nei prossimi giorni, unitamente a quelli delle città limitrofe. La situazione è grave e può diventare drammatica perché il rischio di non riuscire a garantire il sostentamento delle famiglie è, purtroppo, concreto.

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