La tecnica del perfetto abbinamento tra il cibo e il vino è stata al centro della penultima lezione del corso per sommelier tenuta, presso l’Istituto Professionale Alberghiero “Angelo Celletti> di Formia dalla docente sommelier Leonilde Ciufo, con il supporto di importanti aziende del territorio. Erano presenti, nella circostanza, Cosmo Di Russo dell’Associazione ImprontAurunca (olio e oliva cultivar itrana), Gianfranco Venuta, titolare di “Gocce di vino” (agente con deposito di eccellenze enogastronomiche) e Gioia Giovanna Di Prete dell’azienda agricola di Esperia (miele e marzolina di Esperia). “Ho cercato di spiegare ai corsisti come un abbinamento cibo-vino rappresenti il cosiddetto matrimonio perfetto – ha sottolineato la docente-sommelier Leonilde Ciufo – Piatti semplici e raffinati trovano nel vino l’amico fidato in gradi di esaltare al meglio le loro doti. Ocdcorre scegliere il vino più adatto, a volte in grado di far risaltare  una qualità nascosta del cibo, a volte di smorzarne  o topni più acceso. E tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Monica Piantadosi e delle aziende del territorio che ci sono vicine e ci appoggiano con i loro prodotti. Il corso di sommelier mira a valorizzare appunto il territorio attraverso la conoscenza e la valorizzazione della tipicità. La pecca dell’Italia e, soprattutto del nostro territorio, è che abbiamo tante realtà aziendali che promuovono il made in Italy e però non sempre vengono riconosciute. Perciò quale mezzo migliore che organizzare corsi di avvicinamento e di formazione per valorizzare i prodotti del nostro territorio che, a mio avviso, é stupendo>.