FORMAZIONE ENTI LOCALI

Un programma formativo che offre la possibilità concreta di sfruttare al meglio le opportunità che arrivano dall’Ue, aiutando gli enti territoriali a specializzarsi sui Fondi europei. Per aderire c’è tempo fino al 30 settembre.

 La Regione Lazio, offre agli enti locali del territorio la possibilità concreta di sfruttare al meglio le opportunità che arrivano dall’Ue, aiutandoli a specializzarsi nei Fondi strutturali e di investimento.

Questo l’obiettivo del piano di formazione, innovativo e sperimentale, che rafforza la cosiddetta “capacitazione” (capacity building) degli enti territoriali nella programmazione europea. Un progetto che prevede il potenziamento delle attività di informazione e orientamento sulle opportunità di finanziamento regionale ed europee oltre al rafforzamento delle capacità progettuali, in particolare delle pubbliche amministrazioni locali, con attività di supporto specialistico per la formulazione di candidature, la definizione di partenariati, lo sviluppo di progetti in partenariato con altri attori pubblici e privati.

 Scopo dell’iniziativa è accrescere e perfezionare le competenze specialistico-operative del personale degli Enti locali sulla programmazione e sulla progettazione europea 2021-2027 (politiche e strumenti finanziari della programmazione europea: Programmi a Gestione Diretta dell’UE, POR, PON), nonché a promuovere la costituzione sul territorio regionale di un modello organizzativo che favorisca la creazione di partnership comunali o miste, di carattere territoriale o tematico, come strumento di supporto alla programmazione delle politiche locali e allo sviluppo di progettualità territoriali integrate, in linea con l’Asse Territoriale, la cui introduzione è prevista nell’ambito dell’OP5 ”Un’Europa più vicina ai cittadini” del nuovo POR FESR 2021-2027.

Attraverso la società regionale Lazio Innova, e in collaborazione con l’Anci, saranno messi a disposizione dei Comuni e degli amministratori locali che ne faranno richiesta formazione, temi, idee per migliorare l’abilità di spesa dei fondi strutturali. Quella che ci offre l’Europa è un’occasione che non è possibile perdere, perché si traduce in nuovi investimenti, crescita e sviluppo del tessuto economico del nostro territorio, che mai come adesso dopo la crisi pandemica ha bisogno di essere irrorato.

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