FERITE DIGITALI

“FERITE DIGITALI: il dramma invisibile delle vittime del web tra Revenge Porn e Body Shaming”, l’evento promosso in occasione del decennale del progetto Women for Women against violence. Un’occasione importante per accendere i riflettori su due delle ferite più profonde che la rete può infliggere ai giovani: la diffusione non consensuale di immagini intime e la derisione sistematica dell’aspetto fisico sui social. Fenomeni diversi ma uniti da un denominatore comune, la violenza psicologica. Il revenge porn e il body shaming colpiscono soprattutto gli adolescenti, ancora fragili nella costruzione della propria identità, esponendoli a vergogna, isolamento, perdita di autostima, disturbi alimentari e perfino pensieri autolesionistici. In un mondo in cui il corpo è costantemente esposto e giudicato, e l’intimità può trasformarsi in un’arma di umiliazione pubblica, la rete diventa spesso teatro di sofferenze silenziose ma devastanti. È opinione comune che la rete può essere un aiuto, ma anche una trappola, è importante continuare a promuovere sorellanza e fratellanza, perché “la questione non è donne contro uomini o viceversa, ma vincere e combattere insieme le avversità della vita.”

Articolo precedenteLA TORRE CIVICA DI SABAUDIA
Articolo successivoOMICIDIO A MONDRAGONE