EMERGONO PARTICOLARI RACCAPRICCIANTI NELLA MORTE DI SERENA

Incominciano ad emergere particolari raccapriccianti nella vicenda dell’omicidio di Serena Mollicone. Nell’udienza settimanale del processo sono state proiettate in aula le immagini del ritrovamento del corpo di Serena, sotto gli occhi lucidi di tutti i familiari. La figlia del brigadiere Santino Tuzi morto suicida racconta le sue sensazioni quando, nei giorni scorsi, ha potuto riascoltare la voce del padre nel corso di una deposizione.

Emerge anche che le ricerche sarebbero iniziate proprio con un depistaggio.

In aula la testimonianza del maresciallo arrivato per primo sul luogo del ritrovamento, a Fonte Cupa. Allora Serena, secondo alcuni, soffriva di depressione, si temeva un suicidio, particolare questo smentito dai familiari.

Il processo è entrato così nel vivo con la deposizione dell’allora comandante della stazione dei carabinieri di Fontana Liri, il luogotenente Gabriele Tersigni.

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