ECONOMIA: A PASQUA CARNE DI AGNELLO SALVA PASTORI

Saranno quasi quattro su dieci pari al 39%, gli italiani che a Pasqua porteranno a tavola la carne di agnello. Una tradizione che si rinnova ogni anno, ma che rappresenta anche un aiuto concreto per la sopravvivenza di 60 mila pastori colpiti dai rincari dei costi di produzione legati alla guerra in Ucraina. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’avvicinarsi della ricorrenza, durante la quale si acquista gran parte dei circa 1,5 chili di carne di agnello consumati a testa dagli italiani durante tutto l’anno. Tra coloro che non rinunciano all’agnello, il 24% acquisterà quello Made in Italy e un altro 9% lo andrà addirittura a comperare direttamente dal produttore, per avere la garanzia dell’origine, mentre solo un 7% non si curerà della provenienza di quel che metterà nel piatto, secondo Coldiretti/Ixe’.

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