CHIUSA ATTIVITÀ A CASSINO, VENDEVA ALCOL A MINORI

Una ordinanza che ha lasciato tutti attoniti, ad emetterla il sindaco di Cassino Enzo Salera e affissa sabato sera dai carabinieri della compagnia di Cassino. Il primo cittadino ha chiuso il bar degli Artisti nella città martire per aver ceduto alcol a minorenni. Il provvedimento a seguito del malore che ha colpito una 13enne nei giorni scorsi che è stata costretta a ricorrere ai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica perchè ubriaca dopo aver bevuto vodka acquistata proprio in quel bar. L’attività resterà ferma per tre mesi. A seguito del grave episodio i carabinieri hanno avviato le dovute indagini scoprendo anche che la titolare del locale, una donna di 53 anni residente nell’hinterland cassinate era stata già colpita da una denuncia presentata agli agenti del commissariato perché una dodicenne era arrivata ubriaca in ospedale. In questo caso i fatti risalirebbero all’ottobre dello scorso anno. Addirittura, sempre secondo le indagini svolte dai carabinieri, negli ultimi tempi sarebbero una quindicina i ragazzini che hanno fatto ricorso alla cure mediche per abuso di alcol. I carabinieri hanno raccolto testimonianze dei ragazzi che a loro volta hanno ammesso di aver acquistato alcol proprio da quel locale. Sono episodi gravissimi che, anche se non tutti supportati da denunce, rivelano un sommerso raccapricciante e diffuso sul quale sarebbe opportuno e urgente fare piena chiarezza.

Articolo precedenteLUNEDÌ I FUNERALI DI NICOLETTA ORSOMANDO
Articolo successivoINCIDENTE SULLA SUPERSTRADA CASSINO-FORMIA