Anche quest’anno l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatrici e ricercatori e istituzioni di ricerca di tutti i paesi europei con l’ambizioso obiettivo di avvicinare alla Scienza i cittadini di tutte le età.
Quest’anno il nome del progetto firmato Frascati Scienza è LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, cura il futuro del pianeta.
L’immagine non poteva che essere una foglia: non fragile e rinsecchita, ma verde lussureggiante. D’altronde chi meglio della ricerca può essere foglia fresca, vitale e resiliente? La boccata d’ossigeno per rispondere alle sfide di oggi e di domani, dalla pandemia di Covid-19 al cambiamento climatico.
Per un pianeta in salute serve il lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici, per questo è necessario che tanti giovani si sentano incoraggiati nell’intraprendere la carriera scientifica.
I temi che riempiranno l’agenda della settimana sono selezionati dal Green Deal dell’Unione Europea e tra questi ci sono: Agricoltura dal produttore al consumatore, Tutela della biodiversità, Economia Circolare, Zero – inquinamento, Ambienti privi di sostanze tossiche, Salute e Benessere.
Il sottobosco di ogni appuntamento sarà il fare scienza in modo accessibile, pop e divertente per tutti.
La ‘Notte’, in programma il 24 settembre in centinaia di città di tutto il continente, sarà l’evento di punta della Settimana della Scienza 2021 che si svolgerà dal 18 al 25 settembre. Sette giorni ricchi di iniziative indirizzate alla divulgazione scientifica: esperimenti interattivi, visite ai laboratori, incontri con ricercatori, conferenze, giochi, spettacoli, aperitivi scientifici. L’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e ALACLAM – Associazione dei Laureati Unicas partecipano con un programma ricco di eventi che si svolgeranno a Cassino, Castello di Gaeta, Isola di Ventotene, Isola del Liri e Osservatorio di Campocatino.