CASSINO: SERENA SAREBBE ANCORA VIVA SE FOSSE STATA SOCCORSA

Poteva essere sicuramente salvata se fosse stata soccorsa e non lasciata morire. È l’impressionante verdetto dato dal medico legale Luisa Regimenti.

Va giù duro anche la criminologa Roberta Bruzzone che riferisce in aula tutti gli aspetti dell’omicidio di Serena Mollicone, citando gli studi svolti sul corpo della studentessa di Arce assassinata nel 2001.

È stata legata mani e piedi ancora viva, le ferite riportate nell’impatto contro la porta non sarebbero state così gravi da causarne la morte. La ragazza, secondo quanto riferito in aula, è stata soffocata applicandone nastro adesivo su bocca e naso, doveva essere eliminata perché scomoda.

La criminologa Bruzzone ha fatto anche la distinzione tra le due figure che avrebbero contribuito all’omicidio di Serena. Una persona psicologicamente instabile quella che avrebbe agito d’impeto nell’aggredire la ragazza e una persona dalla mentalità lucida e determinata quella che avrebbe agito nella fase successiva.

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