Home Frosinone CASSINO: SERENA IN CASERMA IL PRIMO GIUGNO DEL 2001

CASSINO: SERENA IN CASERMA IL PRIMO GIUGNO DEL 2001

Il generale dei carabinieri Luciano Garofano ha reso conto dei calcoli matematici effettuati dalla sua equipe alla Corte d’Assise del processo per l’omicidio di Serena Mollicone. Nel corso dell’udienza è entrato nel dettaglio degli studi effettuati utilizzando un software che ha elaborato tutti gli elementi investigativi raccolti in venti anni di attività.

L’ipotesi che Serena Mollicone fosse in caserma il 1° giugno del 2001, è quasi certa, che sia stata aggredita in caserma c’è certezza nella misura del 98%, mentre l’ipotesi che sia stata spinta contro la porta dell’alloggio è al 95%.

Nell’udienza di venerdì scorso ha parlato anche l’imputato Vincenzo Quatrale che ha escluso irregolarità ma ha indicato superficialità nel comportamento e nelle dichiarazioni di Santino Tuzi. Il riferimento è agli ordini di servizio, ritenuti falsi, riguardanti la giornata in cui Serena è entrata in caserma.

Una deposizione che è stata contestata da Maria Tuzi, figlia del brigadiere morto suicida.  

A spiegare i calcoli matematici alla Corte d'Assise del processo per l'omicidio di Serena Mollicone, è stato il generale dei Carabinieri Luciano Garofano che insieme alla dottoressa Laura Volpini è giunto a questa conclusione attraverso l'utilizzo di un software nel quale sono stati inseriri gli elementi investigativi raccolti in questi anni. A fine deposizione hanno chiesto la parola i componenri della famiglia Mottola che hanno avanzato una richiesta: sono disposti a farsi ascoltare ma solo se ad interrogarli saranno prima i loro avvocati e poi l'accusa. Il presidente Capurso si è riservato di decidere.
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