CASSINO: PROCESSO MOLLICONE, MANCA TESTIMONE CHIAVE

Il processo per l’omicidio di Serena Mollicone sembra essere giunto al termine con l’audizione degli ultimi testimoni. Un percorso costellato anche da colpi di scena ed elementi inediti che hanno fatto discutere e meravigliato l’opinione pubblica. Anche l’udienza di venerdì ha fatto trattenere il fiato dipingendosi di giallo. Mancava infatti una testimone chiave, doveva riferire della presenza in caserma di Serena il giorno della scomparsa. Persino l’ufficiale giudiziario si era recato all’indirizzo di residenza dopo che ben due raccomandate non hanno ricevuto risposta. La testimone è Sonia De Fonseca, cittadina italo brasiliana che dovrà confermare una confidenza che le ha fatto la sua amica Anna Rita Torriero, ex compagna di Santino Tuzi, ovvero la presenza di Serena nella caserma dei carabinieri di Arce nella mattinata del primo giugno del 2001. Sarà di fondamentale importanza trovare la donna ed ascoltarla come testimone. La donna fu ascoltata dai carabinieri e dal magistrato nel 2018 e proprio in quell’occasione ha riferito della confidenza che le fece la Torriero. Insomma, anche questo fatto ci voleva per rallentare l’iter che dovrà dare finalmente un volto all’assassino di Serena Mollicone.

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