L’intervista è stata realizzata nei pressi di uno degli impianti gestiti dal Cosilam di Cassino, anche qui come in altri siti della zona industriale della città martire miasmi si fanno sentire dai cittadini residenti nella zona. Ciò che colpisce maggiormente però è lo stato in cui versa il sito. In particolar modo colpisce il deterioramento di alcune coperture del pozzo. La preoccupazione per la salute cresce tra i residenti. Nei giorni scorsi è stata notata nel rio Fontanelle che scorre in zona, un strana sostanza biancastra che ha messo sul piede di guerra i cittadini ed in particolar modo tutti coloro che aderiscono al comitato.
L’acqua del rio Fontanelle, che attraversa poi la città di Cassino e confluisce nel fiume Rapido, è stata da sempre utilizzata per l’irrigazione dei campi, in altre occasioni sono state osservate anche morie di pesci e numerose volte, anche qui, sostanze derivanti da scarichi industriali posizionati a monte.
Lo stato di allerta per la popolazione locale cresce sempre più anche a seguito degli ultimi fatti di cronaca che hanno evidenziato l’inquinamento delle acque del rio Pioppeto che conterrebbero acido solforico proveniente da scarichi industriali.
Tanti, troppi sono i silenzi da parte delle istituzioni e della politica, i cittadini chiedono l’istituzione di un tavolo tecnico.