Cassino, nuovo anno scolastico e stessi problemi

Stesse criticità e stessi problemi del precedente. La scuola è ripartita riproponendo le stesse situazioni, insomma nulla è stato fatto per pianificare alcun miglioramento. In merito alle scuole superiori per quanto riguarda la Regione Lazio si è riproposto il doppio turno di ingresso, sfalsato di circa 2 ore, basandolo su simulazioni ed indicazioni fornite dalle principali aziende di trasporto pubblico. Purtroppo però tali simulazioni si basano su una popolazione studentesca fortemente focalizzata su Roma, dove i mezzi pubblici passano di continuo durante l’intero arco della giornata. La denuncia arriva dal presidente del consiglio di istituto del liceo scientifico Pellecchia di Cassino Carmelo Midolo ma è voce comune dei dirigenti scolastici anche della provincia di Latina. L’istituzione di due turni di ingresso crea infatti nella maggior parte dei casi moltissimi problemi a tutte le famiglie lavoratrici presenti sul territorio e non sembra, come più volte dichiarato e dimostrato con numerose relazioni sui trasporti inviate nel corso dell’anno scolastico all’ Ufficio Scolastico Regionale, abbia contribuito di fatto a migliorare la situazione. Per la Scuola nei tavoli prefettizi non è cambiato nulla nonostante i risultati eccezionali ottenuti con la campagna di vaccinazione e le misure poste in atto per contenere la pandemia.

Ancora più critica è la situazione logistica degli istituti superiori presenti in località Folcara a Cassino, dove Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Industriale (ITIS) sono dislocati su un unica strada senza uscita a doppio senso che sbocca sulla provinciale “Strada dei Santi”, nei pressi anche del polo universitario di Cassino. Questa situazione logistica ha da sempre creato disagio alla circolazione dei mezzi pubblici e privati per l’accompagnamento dei ragazzi a scuola.

Da più parti arriva la richiesta di concedere una deroga alle fasce orarie di ingresso previste dal piano regionale stesso, magari istituendo un ingresso in due turni sfalsati di 50 minuti.  Cercare di garantire l’uscita di tutti gli alunni entro le ore 14.00, ed i vettori pubblici di lunga percorrenza potrebbero riuscire ancora a trasportare gli alunni secondo il piano orario in essere, senza forti ritardi per gli alunni stessi. Siamo andati a sentire anche cosa accade all’istituto Leon Battista Alberti di Marina di Minturno.

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