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BARRIERE ACCHIAPPA PLASTICA SUL GARIGLIANO

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“Una ” barriera acchiappa plastica” verrà posizionata sul fiume Garigliano nel territorio di Minturno. Sembrava solo un sogno. – dice Dino Zonfrillo Presidente di Legambiente Sud Pontino – quando, dopo aver avanzato la richiesta tempo fa insieme a Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio, abbiamo accompagnato a metà novembre a Minturno Cristiana Avenali, Responsabile dell’Ufficio di Scopo dei Contratti di Fiume della Regione Lazio e Consigliere Regionale nella scorsa legislatura, per un sopralluogo presso quello che è risultato il sito più idoneo. Ora, quasi ultimato il percorso autorizzativo, il sogno potrà realizzarsi in autunno, dopo il grande successo delle strutture gemelle situate sul fiume Tevere e Aniene. Lo ha confermato ufficialmente la stessa Avenali – precisa Zonfrillo – ,durante la Conferenza stampa per Goletta Verde a Roma, rivolgendosi a sorpresa ai rappresentanti del nostro circolo.

“Abbiamo voluto triplicare l’iniziativa dopo l’Aniene e il Tevere , – ha aggiunto Avenali – perchè il Garigliano, essendo uno dei maggiori fiumi d’Italia tra Lazio e Campania, trasferisce, come segnalato anche da Legambiente, una gran quantità di plastica in mare che finisce in parte sulle spiagge. Si tratta di rifiuti che provocano gravi danni all’ambiente e agli organismi marini” E’ simile a quella già installata sul Tevere che è costituita da cinque elementi galleggianti ancorati con dei pali alle sponde del fiume. Sorgerà nei pressi del Ponte su Stralli e sarà in grado di raccogliere fino a 400 chili di rifiuti per volta. La diga verrà svuotata periodicamente e i rifiuti verranno stoccati e trasportati in un impianto dove verranno selezionate le plastiche da avviare al riciclo. La maggior parte dei rifiuti che giungono in mare sono trasportati dai corsi d’acqua per questo è importante intercettarli prima che raggiungano le acque libere perché poi è più difficile recuperarli.

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