“Lo Stato non arretrerà, dietro quell’auto incendiata c’è il muro della legalità”: lo ha detto il Procuratore generale della Corte di Cassazione, Piero Gaeta, intervenendo questa mattina nell’Aula della Corte d’Assise del tribunale di Cassino .
Dopo l’atto intimidatorio, così è definito dalla procura, nei confronti di un magistrato a cui è stata incendiata l’auto a pochi passi da casa, sono stati rafforzati i controlli su tutto il territorio.
Il Procuratore capo di Cassino Carlo Fucci ha tenuto poi un incontro con i vertici delle forze dell’ordine della provincia di Latina con in testa il questore Vinci. Incontri che, ha detto Fucci, saranno tenuti periodicamente anche con i vertici delle province di Frosinone e Caserta. I controlli sul territorio del basso Lazio sono stati intensificati a seguito dell’incontro in Prefettura che si è tenuto lunedì scorso. Intanto le indagini proseguono nel massimo riserbo, al vaglio anche le immagini di videosorveglianza acquisite dagli inquirenti per risalire all’attentatore.
