La città di Aquino è tornata a celebrare Giovenale poeta satirico di origini aquinate nato nel 55 dopo Cristo, recuperando l’edizione del premio del 2020. Una doppia edizione che ha visto conferire il tradizionale riconoscimento a Walter Veltroni per l’anno 2020, editorialista per il Corriere della Sera e Sigfrido Ranucci, vice direttore di Rai Tre e conduttore di Report per il 2021.
Il premio nacque nel 2004 per sottrarre all’oblio il poeta aquinate Giovenale, autore critico e irriverente, che con le sue satire ha comunicato il disprezzo verso le ingiustizie, le immoralità e la corruzione del suo tempo. Egli stesso si considera “indignato”, al punto di affermare che “Se il talento naturale non lo consente, sarà l’indignazione a dettare i miei versi”. La forte espressività dei suoi versi è considerata estremamente moderna.
Il premio Giovenale mira proprio a dare lustro ad un autore così contemporaneo, che affronta tematiche ancora molto attuali. Il riconoscimento viene dato infatti a coloro che nella loro carriera hanno dato prova di avere uno spirito critico e un tono pungente tanto quanto lo era quello di Giovenale.