ALITALIA, INCONTRO BACCINI-SINDACATI

Un confronto tra il sindaco di Fiumicino Mario Baccini e i sindacati sul futuro dei duemila ex lavoratori Alitalia in cassa integrazione. All’incontro hanno preso parte anche il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini e l’Assessore alle Politiche Sociali Monica Picca.

Sul tavolo la definizione di un piano industriale ambizioso che garantisca nuove assunzioni attingendo prioritariamente dal bacino degli ex lavoratori Alitalia, sia tra il personale di terra che tra gli assistenti di volo, molti dei quali in possesso di competenze già collaudate. I sindacati hanno sottolineato che 1.617 lavoratori su 1.997 risiedono nel Comune di Fiumicino, rendendo la questione non solo occupazionale, ma anche sociale e territoriale.

Si ravvisa la necessità di attivare percorsi formativi mirati per permettere la ricollocazione dei lavoratori in altri settori, anche all’interno del comparto aeroportuale, sfruttando competenze già esistenti. L’urgenza di risolvere gravi criticità legate alla mobilità e ai servizi essenziali per i lavoratori aeroportuali. “I parcheggi risultano sempre più dislocati e spesso a carico dei dipendenti. Il servizio ferroviario, inoltre, termina alle 23:30, nonostante molti turni lavorativi inizino o finiscano oltre quell’orario, rendendo difficili i collegamenti. Le mense aziendali sono state chiuse, privando i lavoratori di un diritto fondamentale. Infine, è in aumento il numero di aggressioni ai lavoratori da parte dei passeggeri, spesso senza che vi siano adeguate misure di tutela o interventi efficaci per la loro sicurezza.” Questi fattori sono stati sottolineati dai rappresentanti sindacali presenti all’incontro.

 Il Comune di Fiumicino è al fianco dei lavoratori ex Alitalia e continuerà a sostenere le loro posizioni, portando avanti tutte le azioni utili a tutela dell’occupazione e della dignità del lavoro.” Queste le affermazioni del primo cittadino. Baccini intende proporre la presentazione in Consiglio Comunale di un documento condiviso tra tutte le forze politiche, per chiedere al Governo, alle compagnie aeree interessate e alle aziende che operano all’interno dell’aeroporto, che venga garantita una ricollocazione prioritaria dei lavoratori ex Alitalia.

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