“Il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità per le Mura Ciclopiche di Alatri è un obiettivo sempre più concreto e possibile. Presso la Sala consiliare del Comune di Alatri, si è tenuta la presentazione degli “Atti del settimo seminario di studi internazionali di Alatri – Le mura poligonali”, e presentato il progetto “Le Mura del mito, città con mura megalitiche dell’Italia Centrale” a Patrimonio dell’Unesco. Rappresenta un nuovo step, molto importante, di un lavoro lungo e complesso iniziato dall’amministrazione nel 2018 per la valorizzazione delle Mura Pelasgiche. L’Acropoli patrimonio dell’umanità rappresenterebbe un risultato dalla portata internazionale: sarebbe certificata così l’importanza storica e culturale che il sito merita, con gli ovvi e successivi benefici per il turismo e l’economia locale.
Un obiettivo che vede Alatri protagonista nella collaborazione creata con altre città del Centro Italia accomunate dalla presenza delle antichissime mura. Oltre ad Alatri, Amelia (Umbria), Orbetello (Toscana), Pietrabbondante (Molise) e San Pietro Infine (Campania) partecipano al progetto comune. La città di Alatri, peraltro, insieme a quella di Amelia, ha già scritto al Mibact per la valorizzazione e la conoscenza del proprio patrimonio archeologico caratterizzato dalla presenza di imponenti e millenarie mura in opera poligonale. In accordo con i funzionari del Ministero, saranno coinvolti anche i comuni limitrofi per rafforzare la candidatura della stessa città di Alatri.