Lo scenario di una rissa esplosa a Suio alto, la frazione di Castelforte nel sud pontino a seguito dello svilupparsi di un rogo. Immediatamente intervenuti sul posto i vigili del distaccamento castelfortese per domare le fiamme. Il panico tra i residenti si è diffuso in men che non si dica, alcuni cittadini hanno accusato malori e ciò non ha favorito certamente le attività dei pompieri. Uno di loro è finito al punto di primo intervento di Minturno ma non per causa dell’incendio bensì perché aggredito da un uomo di 55 anni che è stato immediatamente bloccato e arrestato. Il vento e la vicinanza delle abitazioni non hanno favorito l’operato dei vigili del fuoco che, secondo primissime ricostruzioni, hanno dovuto fare i conti con antichi dissapori tra i residenti dovuti a questioni di confine. La situazione è degenerata quando uno dei presenti si è scagliato contro uno dei pompieri, impegnato nelle operazioni di spegnimento dell’incendio. L’uomo con precedenti penali, avrebbe aggredito anche i carabinieri. Insomma momenti di panico dovuti non solo all’avanzare delle fiamme ma anche all’esuberanza dei cittadini. Il 55enne dovrà rispondere di lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L’incendio è stato domato grazie all’intervento degli uomini della squadra 9A turno D del distaccamento dei vigili del fuoco di Castelforte e dei volontari della Protezione Civile “Gari88” di Santi Cosma e Damiano. Le forze dell’ordine s tanno anche indagando sulle cause che hanno generato l’incendio e non escludono anche l’aspetto doloso. Intanto, nelle scorse ore, il problema degli incendi boschivi si è riproposto con prepotenza. Roghi hanno interessato un po tutto il basso Lazio e l’alta campania. In particolare da due giorni brucia la pineta di Baia Domizia a ridosso degli stabilimenti balneari ma anche altre zone nei comuni di Cellole, Sessa Aurunca e sempre nella zona di Suio, la zona dove insiste la centrale elettrica.
