Si cerca ancora attivamente Maria Denisa Adas, la 30enne originaria della Romania e residente nella capitale. La donna è scomparsa a Prato nella sera del 16 maggio. La procura pratese ha aperto un fascicolo per sequestro di persona, spiegando in un comunicato che “alcune risultanze investigative al vaglio” depongono per ritenere che la donna “temesse per la propria incolumità”. Le tracce della donna si sono interrotte con un’ultima chiamata alla madre, tra le 23 e le 23.30 di venerdì. In quella chiamata – spiega la madre – sua figlia era “apparsa tranquilla”. Da quel momento Maria Denisa non si è più fatta sentire: i suoi due telefoni cellulari sono spenti, una circostanza che secondo la famiglia non avveniva praticamente mai. È stata proprio la madre a recarsi dalla polizia della Capitale e a lanciare l’allarme, una denuncia di scomparsa che ha attivato a Prato prima la macchina della prefettura, con le ricerche delle forze dell’ordine e degli altri soccorritori, poi le indagini della Procura.
Gli investigatori stanno ora provando a risalire alle tracce della donna a partire dalla zona di via Ferrucci, non lontano dal centro storico di Prato: un quartiere tranquillo e riservato, dove ci sono soprattutto uffici e attività commerciali. Lì c’è il residence omonimo, ‘Ferrucci’, nel quale alloggiava da qualche giorno la trentenne. Secondo quanto spiega la procura nella sua nota, la donna avrebbe lavorato come escort. Sarebbe arrivata da Roma a Prato venerdì scorso, con la sua auto, una Fiat 500 che è stata trovata parcheggiata nella corte interna del residence e avrebbe preso alloggio al Ferrucci. Secondo quanto spiega la procura, la donna avrebbe incontrato un cliente attorno alle 20.45 di venerdì. Quest’uomo è stato ascoltato dai magistrati e avrebbe dimostrato di possedere un alibi per quella notte.