BILANCIO DELL’ULTIMA VENDEMMIA
Tempo di bilancio anche per il comparto del vino che chiude il 2020 in positivo se si considera la qualità del prodotto in produzione. L’annus horribilis ha favorito la qualità, dal punto di vista quantitativo invece si registrano contrazioni.
Nonostante le difficoltà del post lockdown, condizionate dagli effetti della pandemia mondiale sui mercati nazionali e internazionali e le incertezze legate alle alte giacenze, la vendemmia 2020 ha lasciato l’Italia in una posizione di leadership mondiale. sulle competitor Francia e Spagna, con il Nord in crescita rispetto al Centro-Sud. Per il Lazio ci si aspetta una perfetta gradazione zuccherina, in linea col 2019 e della media degli ultimi 5 anni, e una qualità delle uve ottima, con punte di eccellenza per i vitigni bianchi precoci.
L’elemento che possa dar valore al vino italiano, oltre alla immensa biodiversità, è la qualità intrinseca dei nostri vini. L’ottima qualità, unita alla giusta quantità, saranno di aiuto per le aziende in questa particolare congiuntura economica”.