San Pietro Infine (Caserta)- Gliu Vient
Arte e poesia si intrecciano nel Parco della Memoria Storica, dal 25 al 27 agosto, a San Pietro Infine, il festival Gliu Vient.
Il vento, elemento volatile e impalpabile, diventa simbolo e metafora di un percorso filosofico e culturale. Il vento è il tema portante di un festival unico nel suo genere che unisce poesia e arti figurative.
Il festival si terrà a San Pietro Infine, nei giorni del 25, 26 e 27 agosto, nel Parco della Memoria Storica. Il borgo collocato al confine tra Campania, Lazio e Molise, distrutto durante la seconda guerra mondiale tornerà a vivere attraverso l’arte. Un’arte salvifica che fa memoria e risana quell’antica ferita restituendo un soffio vitale al paese devastato e abbandonato.
Gliu Vient è emblema del paese, è qui che soffia un vento impetuoso che scuote, vibra, percuote, si allontana e ritorna, un vento dispettoso e intenso, un vento remoto che sembra sospingere passati e memorie, attirando a sé altri futuri possibili. Per creare un collegamento ancora più intenso con il paese è stata scelta l’espressione dialettale per dare il nome al Festival.
Gli organizzatori del Festival sono L’arte della terra, le associazioni Pentacromo e Lost in Babylon in collaborazione con Tantestorie.it e Sorridi alla vita. La direzione artistica è affidata a Rosaria Pezzella e i curatori sono Cosimo Colella e Rosario Parisi. Il festival Gliu Vient si avvale del patrocinio della Regione Campania, della Comunità Montana, del Comune di San Pietro Infine e della Fondazione Parco della Memoria Storica.